La
giornalista e scrittrice Elisabetta Belotti ha deciso di tornare sul luogo del
delitto proponendo al gentile pubblico l’atteso sequel di Viola nella rete,
un romanzo per ragazzi tra i primi in Italia a trattare una tematica di
scottante attualità come il cyberbullismo. La trama – davvero intrigante – ci
aveva mostrato come la protagonista Viola fosse finita nel tritacarne mediatico
innescato da un falso profilo social creato appositamente per screditarla nella nuova scuola dove l’ha iscritta il padre: ma i suoi compagni
Leo e RAM avevano scoperto che dietro questa montatura c’erano Chiara, la fashion blogger della scuola, e il suo
gruppo di amiche, così giustizia è stata fatta. Chiara nella rete ci fa scoprire cosa è successo agli stessi
personaggi un anno dopo: siamo proprio all’inizio della terza media, nel
quadrimestre che prelude alla scelta delle superiori, e tutti sono piuttosto
nervosi per questo motivo. Viola e Leo sono equamente preoccupati di trovare il
liceo più adatto alle loro corde, come pure di scoprire se l’uno piace all’altra
(e viceversa). Chiara, che aveva cambiato scuola dopo il fattaccio dell’anno
precedente, è tornata sui propri passi ma è finita in una classe diversa, dove
tutti la sopportano a stento, tra l’altro. Tra parentesi le cose per lei non
vanno molto meglio neanche a casa: i suoi genitori si sono separati e sono in
costante disaccordo, Chiara è spesso costretta a dedicarsi alla sorella più
piccola (anche troppo, per i suoi gusti) e il suo fidanzato Federico si sta
mostrando sempre più geloso nei suoi confronti (nonché piuttosto difficile da
sopportare). Tutto procede senza problemi apparenti finché Viola con un piccolo
aiuto di Leo riesce a convincere la terribile Gazzaniga (familiarmente detta "Gazza" dai suoi studenti) a lasciarle fondare un giornale scolastico femminista
e Chiara, attirata dai crediti assicurati dal progetto, si propone come
redattrice, ovviamente di moda e beauty. Poi, quando Chiara decide di dare un
taglio alla sua storia con Federico, accade l’imprevedibile: il suo profilo
Instagram viene hackerato e alcune foto della ragazza palesemente ritoccate, ma
molto imbarazzanti, vengono diffuse via social. Viola, Leo e RAM riusciranno a
trovare il colpevole anche stavolta o lasceranno Chiara alla gogna mediatica?
Lo scopriremo negli sviluppi di un’appassionante storia capace di toccare
tematiche adolescenziali di primo piano come l’amicizia, le seconde occasioni, l’orientamento,
la solidarietà, gli amori complicati e le idiosincrasie dei social. La struttura di Chiara nella rete replica esattamente quella del libro di cui costituisce la continuazione: seguiamo lo sviluppo della storia dalla prospettiva in successione dei tre protagonisti Leo, Viola e Chiara (sempre associata ai dati del suo nickname con relativi post, followers e profili seguiti). Un romanzo
per ragazzi davvero convincente ed intrigante fino all’ultima pagina, insomma,
anche se Viola nella rete era
sicuramente più originale (ed essenziale): d’altra parte è raro che un sequel regga il passo con il libro da cui prende le mosse. Ma in questo caso ne vale davvero la pena...
Elisabetta Belotti, Chiara nella rete, Torino, Einaudi,
2024; pp. 240
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