Classe
1979, Magali Le Huche è un’illustratrice francese che si è formata alla Scuola
di Arti Decorative di Strasburgo ed ha iniziato a disegnare fin da piccola,
dato che si inventava storie che non le facevano prendere sonno e allora si
metteva a disegnare per cercare di addormentarsi. Nowhere girl è una graphic
novel di sapore autobiografico in cui l’autrice transalpina parla della se
stessa undicenne degli anni Novanta che muove i primi passi nella scuola media
Massillon dove è approdata insieme all’inseparabile Agathe, la sua miglior
amica dai tempi dell’asilo. Il problema è che ben presto lo zaino della
protagonista comincia a diventare progressivamente più pesante e l’ansia
quotidiana sempre più opprimente, al punto che i suoi genitori se ne accorgono
e tentano di correre ai ripari: fobia scolare è la diagnosi della specialista a
cui si rivolgono, così che Magali sospende la frequenza scolastica in attesa di
tempi migliori. E nel frattempo, all’improvviso, ascoltando per caso un CD
della sorella maggiore, Magali scopre l’esistenza dei Beatles, ne viene
contagiata e resta col passare del tempo letteralmente catturata dal coloratissimo
mondo dei Fab Four, che riscopre a bocce ferme a vent’anni dal loro
scioglimento e a dieci dalla tragica scomparsa di John Lennon: l’apprendistato
amburghese, il Cavern di Liverpool, la Beatlemania, i film, il cartoon del sottomarino giallo, i dischi
epocali, gli aneddoti su John, Paul, George & Ringo. I Beatles diventano il talismano curativo
di una ragazzina troppo fragile per camminare da sola nel mondo esterno, la
rassicurante coperta di Linus sempre pronta ad accoglierla. Alla fine, c’è da
immaginarselo, la giovanissima protagonista imparerà ad accettare l’adolescenza
ed a smettere di isolarsi, ma dimenticare i Beatles si rivelerà una faccenda
leggermente più ostica... Nowhere girl
è un’intrigante graphic novel sulla
difficoltà ad accettare se stessi nel periodo più confuso della crescita ed una
bella metafora sul valore salvifico che riveste la musica dei quattro di
Liverpool, i protagonisti della più grande leggenda del rock del Novecento, che hanno sviluppato in una fantasmagoria di sperimentazioni musicali, cambiandolo per sempre in modo
indelebile. In siffatto percorso ci si perde volentieri anche per gli
essenziali e coloratissimi disegni di Magali Le Huche, che talvolta raggiungono
abissi caleidoscopici e visionari degni di quel rivoluzionario cartoon che fu Yellow Submarine. Da provare.
Magali Le Huche, Nowhere girl. A scuola con i Beatles, Latina, Tunué, 2024; pp. 118