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domenica 18 settembre 2022

BOOM! ...DIRETTAMENTE DAL PIANETA PLONK

Il titolo per esteso di questo romanzo dello scrittore britannico Mark Haddon, classe 1962, è Boom! ovvero La strana avventura sul pianeta Plonk. Non si tratta propriamente dell'ultima fatica letteraria dell'autore de Lo strano caso del cane ucciso a mezzanotte, ma di un'opera di riscrittura integrale di un romanzo già uscito con scarsissimo successo (e con un titolo molto più improbabile) all'inizio degli anni Novanta, prima che Haddon diventasse un nome famoso a livello internazionale (peraltro specializzato nella narrativa per ragazzi) e cominciasse a scrivere per la televisione e per la radio. Come si intuisce dal sottotitolo, la storia al centro di Boom! è felicemente sospesa a metà tra avventura e fantascienza, con una puntina di umorismo in sottofondo, dato che Plonk, come affermerà Jim, il giovane protagonista, quando avrà la sventura di trovarcisi, è davvero il nome più ridicolo che si possa dare a un pianeta. Tutto comincia quando Jim, che come studente non è granché brillante, apprende dalla sorella Becky – che forse ci mette anche un po’ del suo in sovrappiù, tanto per stressarlo – che i suoi insegnanti stanno pensando di mandarlo a un istituto per ragazzi ritardati. La ferale notizia getta il ragazzo nello sconforto, ma non c’è problema, perché Charlie, il suo miglior amico, escogita prontamente la soluzione perfetta: basterà mimetizzare un walkie-talkie nella sala docenti per spiare tutto quello che i prof dicono di Jim e poi elaborare un piano. Il problema è che, finita la riunione, gli ultimi due insegnanti rimasti nella stanza, Mr. Kidd e Mrs. Pearce, si mettono a parlare tra loro in una lingua davvero strana, per non dire aliena. Il mistero accende la curiosità di Jim e Charlie, che cominciano ad indagare senza andare troppo per il sottile, attirando così l’attenzione dei sospettati ed innescandone la reazione: Charlie scompare nel nulla e Jim rischia di essere rapito a sua volta e si dà alla fuga con la sorella in sella alla moto del ragazzo di lei. Sulle tracce dell’amico perduto i due approdano in una landa perduta della Scozia: è qui che Jim viene teletrasportato in un pianeta a settantamila anni luce dalla Terra, il misterioso Plonk, dove ritroverà Charlie e dovrà escogitare in fretta un piano plausibile per salvare il suo mondo dagli alieni più assurdi che siano mai stati immaginati. Un romanzo per ragazzi che intriga e diverte fino all’ultima pagina con un'originale miscela di romanzo comico, d'avventura, horror e di fantascienza, tutto shakerato insieme in una storia ricca di colpi di scena e di mirabolanti trovate narrative. E la cosa veramente curiosa è che, a patto di lasciarsi andare un po', Boom! si rivela irresistibile anche per un pubblico adulto... Provare per credere. 

Mark Haddon, Boom!, Torino, Einaudi, 2009; pp. 155

mercoledì 18 novembre 2020

LO STRANO CASO DEL CANE UCCISO A MEZZANOTTE

Si tratta del libro che ha reso noto a livello internazionale lo scrittore britannico Mark Haddon, classe 1963, poeta, romanziere e già autore di Boom!, un esempio di narrativa per ragazzi tornato in auge proprio dopo il successo de Lo strano caso del cane ucciso a mezzanotte. Già a partire dal titolo pare evidente che debba trattarsi di un giallo, e in effetti è così, anche se in effetti di un giallo piuttosto particolare, in primo luogo perché la storia è narrata dalla prospettiva del quindicenne protagonista, Christopher Boone, che ha la sindrome di Asperger, una forma di autismo che prende nome dallo psichiatra austriaco che la individuò nel gruppo dei ragazzi che aveva in cura e che consiste, sostanzialmente, nell'incapacità di comprendere gli stati d'animo delle persone dalle espressioni delle loro facce, oltre all'impossibilità di interpretare il linguaggio metaforico ma di comprenderne solo il significato letterale. Christopher inoltre non sopporta di essere toccato e non sorride mai, ma a compensazione di queste lacune "relazionali", è un piccolo genio della matematica ed è dotato di un incredibile spirito di osservazione. Detto questo, che già rende il romanzo di Haddon davvero unico, la seconda particolarità del libro è che Christopher, che ha obiettivamente qualche difficoltà a rapportarsi col prossimo, si troverà davanti un mistero da risolvere proprio a due passi da casa sua (un cane ucciso in modalità piuttosto raccapriccianti) e, essendo un appassionato lettore dei casi di Sherlock Holmes, deciderà di risolverlo in prima persona. Ovviamente l'indagine lo costringerà ad andare oltre i propri limiti per trovare una soluzione allo strano caso del cane Wellington, ma progressivamente l'inchiesta finirà per allargarsi fino a comprendere anche un mistero che riguarda proprio Christopher ed ha a che fare con la sua situazione familiare. La storia cattura fin dalla prima pagina per l'intrigante prospettiva con cui Haddon ha scelto di raccontarcela: dai pensieri dell'irresistibile protagonista si sviluppa infatti un godibile romanzo di formazione che consentirà a lettori giovani e maturi di sviscerare con delicatezza una tematica difficile come il disagio psichico. Un gran bel libro, insomma, all'occasione intenso e commovente, ma anche divertente e istruttivo. Da non perdere. 

Mark Haddon, Lo strano caso del cane ucciso a mezzanotte, Torino, Einaudi, 2003; pp. 247 


OPEN: LA STORIA DI ANDRE AGASSI

Lui è Andre Agassi da Las Vegas, classe 1970, uno dei talenti più cristallini che abbiano mai giocato su un campo di tennis, uno sportivo ch...