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sabato 21 gennaio 2023

LA SCHIAPPA: UN PICCOLO GRANDE ROMANZO DI JERRY SPINELLI

Nella sua lunga carriera lo scrittore americano Jerry Spinelli, classe 1941, ha scritto numerosi romanzi per ragazzi – da Guerre in famiglia a Crash, da Una casa per Jeffrey Magee a Stargirl (entrambi poi finiti sul grande schermo) – ma La schiappa è forse il suo libro con più cuore in assoluto, tutto giocato su un protagonista con cui è impossibile non empatizzare. L’autore ce lo fa conoscere da bambino ed è magia fin da subito: si chiama Donald Zinkoff (che suona come un nome da sfigato in tutte le lingue) e sembra l’apoteosi stessa della goffaggine, ma è anche animato da un’abbagliante energia positiva che non lo fa fermare davanti a nulla e si entusiasma per tutto ciò che la vita gli propone, perfino per la scuola. Purtroppo, l’unico talento di cui il buon Donald sembra dotato è di risultare un pasticcione in ogni campo: a scuola non se la cava granché bene (ha una grafia improbabile e ride a ripetizione), nello sport è praticamente un disastro in ogni disciplina possibile, si veste male e ha un debole per i cappelli da giraffa, insomma è praticamente il bersaglio ideale di qualunque bullo in circolazione, anche se per fortuna è talmente disarmante nella sua purezza da disinnescare anche il prepotente più scaltrito. La schiappa è propriamente un romanzo di formazione che segue le tappe della crescita del protagonista fino alla prima adolescenza, un ragazzino che impara a correre urlando di gioia nell’isolato intorno a casa, approda con entusiasmo alla scuola elementare suscitando la legittima preoccupazione della signorina Meeks – che subito comprende che Donald potrebbe turbare il suo ultimo anno da maestra prima della pensione –, procede quindi allegramente attraverso le varie classi, entra in una squadra di calcio anche se non vede mai la palla, nella mitica Giornata Campale di fine anno viene inserito nella squadra che vince tutte le gare ma perde la decisiva proprio per colpa sua (meritandogli l’indelebile epiteto di “schiappa”) e finalmente passa alle medie, realizzando di essere diventato… invisibile, almeno finché il destino gli offrirà l’occasione di dimostrare il suo grande cuore a tutta la città. La schiappa è articolato in trenta capitoli che esplorano altrettanti piccoli frammenti esistenziali di questo meraviglioso ragazzino che sta al centro della storia, Donald Zinkoff: ingenuo ma ricco d’umanità, goffissimo ma sempre pronto a provarci con tutto se stesso, sempre disposto a imparare e a lasciarsi sorprendere da qualcosa di nuovo, sempre straordinariamente orgoglioso della sua famiglia ordinaria ma ricca d’amore, e soprattutto positivamente rivolto verso il futuro e nei confronti del prossimo, sempre e comunque. Una bella storia, insomma, e narrata con consumata sagacia da Jerry Spinelli, che strizza l’occhio continuamente al lettore per esaltare l’involontaria eccezionalità del suo protagonista e sa incantarci con una rete di dialoghi essenziali ma efficacissimi. Notevole anche l’alternarsi delle varie ambientazioni nel romanzo: dentro La schiappa sono realisticamente ricostruiti nidi familiari, molteplici squarci di quartiere e mirabili quadri di vita scolastica. Assolutamente da provare.

Jerry Spinelli, La schiappa, Torino, Einaudi, 2014; pp. 186

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