Propriamente Ama il
tuo nemico è un libro di inchiesta che approfondisce un preciso momento
della storia sudafricana recente, non a caso l’autore è il giornalista inglese
John Carlin, che ha scritto per alcune delle più celebri testate a livello
internazionale, compreso “The Indipendent”, di cui è stato corrispondente in
Sudafrica dal 1989 al 1995. Carlin dunque ha vissuto direttamente gli anni
decisivi per la nascita della nazione arcobaleno, segnati dalla scarcerazione
di Nelson Mandela dopo una prigionia di ventisette anni e dalle prime elezioni
a suffragio universale che lo hanno reso presidente. Mandela però era diventato
il capo di una nazione ancora divisa tra una maggioranza bianca timorosa dei
sentimenti di rivalsa della maggioranza nera lungamente oppressa dal regime
dell’apartheid: Ama il tuo nemico è
incentrato sul racconto del sogno sportivo che il presidente sudafricano cercò
di sostenere in ogni modo per unire un popolo ancora lacerato dalle divisioni.
Quel sogno fu innescato dai mondiali di rugby che il Sudafrica avrebbe ospitato
nel 1995 dopo anni di esclusioni dalle competizioni sportive internazionali:
Mandela dunque sostenne gli Springboks, la nazionale di rugby sudafricana, da
sempre considerata un simbolo dell’apartheid da parte dei sudafricani neri e un
grande orgoglio degli afrikaner bianchi. Nel nuovo Sudafrica gli Springboks
sarebbero dovuti scomparire, e invece Mandela usò la sua grande capacità di
persuasione per tutelarli, incoraggiando la squadra e il capitano Francois
Pienaar a compiere un miracolo che avrebbe unito il paese, bianchi e neri, come
magicamente avvenne il 24 giugno 1995, quando nello stadio di Ellis Park, a
Johannesburg, il Sudafrica sconfisse la Nuova Zelanda, la nazionale dei fortissimi All Blacks, vincendo la coppa del mondo dopo una finale al cardiopalma, come in ogni favola sportiva a lieto fine che si rispetti.
Ama il tuo nemico è il racconto del
lungo cammino che portò Nelson Mandela fuori dalla cella dove aveva passato gran
parte della sua vita adulta, un percorso decennale incorniciato tra la mattina e la sera del giorno
della partita di rugby che unì una nazione in un solo popolo. Un gran bel
libro, insomma, dotato di una morale irresistibile e commovente, e che offre un impeccabile
ritratto di Nelson Mandela, forse la figura politica più significative della
storia recente, l’uomo che uscì di prigione pronto a perdonare i nemici che l’avevano
rinchiuso dietro le sbarre per ventisette anni. Da questo libro Clint Eastwood
ha tratto il film Invictus.
John Carlin, Ama il tuo nemico, Milano, Sperling & Kupfer, 2009; pp. 289