Lui è il nume tutelare della fantasia rivolta all’infanzia
e dintorni, ma nel corso della sua vita rocambolesca ha anche fatto la spia, l’aviatore
e l’inventore di marchingegni medici: nato in una famiglia di origine
norvegese, Roald Dahl (1916-1990) nella sua lunga carriera letteraria ha
scritto numerosi capolavori della narrativa per ragazzi, come Matilde, Il GGG e La fabbrica di
cioccolato, spesso puntualmente finiti sul grande schermo con altrettanto
successo. Le invenzioni narrative di Dahl sono praticamente sconfinate, ma
curiosamente quando ha scelto di dedicarsi alle fiabe più classiche ne è venuto
fuori questo piccolo libro in rima intitolato Versi perversi: non si tratta di una riscrittura tradizionale
perché le fiabe sono rilette invece in chiave parodica e puntualmente concluse
con spiazzanti finali a sorpresa. Le fiabe al centro del libro sono soltanto
sei, equamente distribuite tra tre estrapolate dal corpus dei Fratelli Grimm e altrettante della tradizione popolare
britannica: nell’ordine l’indice presenta Cenerentola,
Giacomino e il Granfagiolo, Biancaneve e i Sette Nani, Treccedoro e i Tre Orsi, Cappuccetto Rosso e il Lupo e, per
finire, I Tre Porcellini. Senza
dubbio le parodie più esilaranti sono la prima e la penultima: Cenerentola
nella fase in cui il principe la sta cercando si rende conto del carattere
sanguinario del suo possibile sposo e cerca un buon partito dall’indole più
rassicurante, al contrario Cappuccetto Rosso da vittima annunciata si trasforma
in una spietata killer a danno del
povero Lupo – e la nomea di pistolera della bambina arriva alle orecchie del
fratello superstite dei Tre Porcellini per mettere la parola fine alla minaccia
del Lupo –. Se le fiabe in rime baciate di Dahl sono delle vere chicche è anche per la maestria
poetica di chi le ha tradotte nella nostra lingua, ovvero il grande Roberto Piumini, ormai da decenni autore di punta della narrativa italiana per ragazzi ma altrettanto valido nelle vesti di traduttore (vedere in merito l'edizione nella collana "Einaudi Ragazzi" de Le avventure di Tom Sawyer).
Corredano questo piccolo libro le intriganti illustrazioni di Quentin Blake, storico disegnatore dei romanzi di Roald Dahl. Da non
perdere.
Roald Dahl, Versi perversi, Milano, Salani, 2024; pp. 45