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lunedì 28 marzo 2022

IL BAR SOTTO IL MARE: GARANTISCE STEFANO BENNI…

Insieme al leggendario Bar Sport questa raccolta costituisce un picco della narrativa breve del bolognese Stefano Benni, classe 1947, giornalista e scrittore dalla corrosiva vena umoristica, come si evince dalle poesie di Prima o poi l’amore arriva e da romanzi irresistibili come Terra! e La compagnia dei Celestini. Il bar sotto il mare costituisce una sorta di raccolta ‘concettuale’, che comincia addirittura dall’immagine di copertina, che raffigura apparentemente ventuno personaggi – che a onor del vero salgono a ventitré considerando anche la pulce sul cane nero e… l’uomo invisibile, che essendo tale non si vede –. Si sfoglia il libro e, dopo il frontespizio col titolo, ecco subito la legenda con le silhouettes dei personaggi della copertina, quindi il prologo che porta l’io narrante della storia sulle tracce di un vecchio elegante con una gardenia all’occhiello, che entra nell’acqua e scompare, presto (in)seguito dal protagonista, che si ritrova in un bar sotto il mare, in mezzo ai ventidue avventori in copertina più l’immancabile barista, che ricorda parecchio Vincent Price. E tutti dopo racconteranno una storia, fino a quella dell’ospite, che narrerà la ventiquattresima chiudendo il cerchio… o forse no. I racconti sono di genere vario e di fantasia dirompente, secondo consolidata tradizione benniana: d’obbligo citare almeno Oleron, il lungo racconto dell’uomo col mantello (che sembra la fotografia di Edgar Allan Poe), la divertente Storia di Pronto Soccorso e Beauty Case dell’uomo con gli occhiali neri (che pare la copia di John Belushi in The Blues Brothers), il racconto giallo Priscilla Mapple e il delitto della IIC della vecchietta (un’anziana signora che si potrebbe confondere con Miss Marple) ed infine la fiaba africana I quattro veli di Kulala narrata dal venditore di tappeti. Una raccolta intrigante e ricca di idee in cui perdersi e ritrovarsi al contempo, con una miriade di citazioni letterarie che svariano da Melville a Queneau, da Flaubert a Lewis Carroll. Assolutamente da provare.

Stefano Benni, Il bar sotto il mare, Milano, Feltrinelli, 1995; pp. 198

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