Insieme al
leggendario Bar Sport questa
raccolta costituisce un picco della narrativa breve del bolognese Stefano
Benni, classe 1947, giornalista e scrittore dalla corrosiva vena umoristica,
come si evince dalle poesie di Prima o
poi l’amore arriva e da romanzi irresistibili come Terra! e La compagnia dei
Celestini. Il bar sotto il mare costituisce
una sorta di raccolta ‘concettuale’, che comincia addirittura dall’immagine di
copertina, che raffigura apparentemente ventuno personaggi – che a onor del
vero salgono a ventitré considerando anche la pulce sul cane nero e… l’uomo
invisibile, che essendo tale non si vede –. Si sfoglia il libro e, dopo il
frontespizio col titolo, ecco subito la legenda
con le silhouettes dei personaggi
della copertina, quindi il prologo che porta l’io narrante della storia sulle
tracce di un vecchio elegante con una gardenia all’occhiello, che entra nell’acqua
e scompare, presto (in)seguito dal protagonista, che si ritrova in un bar sotto
il mare, in mezzo ai ventidue avventori in copertina più l’immancabile barista,
che ricorda parecchio Vincent Price. E tutti dopo racconteranno una storia,
fino a quella dell’ospite, che narrerà la ventiquattresima chiudendo il cerchio…
o forse no. I racconti sono di genere vario e di fantasia dirompente, secondo
consolidata tradizione benniana: d’obbligo citare almeno Oleron, il lungo racconto dell’uomo col mantello (che sembra la
fotografia di Edgar Allan Poe), la divertente Storia di Pronto Soccorso e Beauty Case dell’uomo con gli occhiali
neri (che pare la copia di John Belushi in The
Blues Brothers), il racconto giallo Priscilla
Mapple e il delitto della IIC della vecchietta (un’anziana signora che si
potrebbe confondere con Miss Marple) ed infine la fiaba africana I quattro veli di Kulala narrata dal
venditore di tappeti. Una raccolta intrigante e ricca di idee in cui perdersi e
ritrovarsi al contempo, con una miriade di citazioni letterarie che svariano da
Melville a Queneau, da Flaubert a Lewis Carroll. Assolutamente da provare.
Stefano Benni, Il
bar sotto il mare, Milano, Feltrinelli, 1995; pp. 198