Già
insegnante d’arte alle medie, bibliotecaria e illustratrice di libri, Mary
Downing Hahn, classe 1937, ha iniziato a scrivere relativamente tardi, a fine
anni Settanta, ma poi non si è fermata più, pubblicando oltre trenta titoli di
narrativa per ragazzi alternandosi tra fantasy,
giallo e horror. Quando Helen verrà a prenderti appartiene all’ultima categoria ed è
ormai un piccolo classico del genere, essendo uscito nel lontano 1986 –è
perfino stato traslato sul grande schermo trent’anni dopo –. La storia prende
le mosse dalla classica famiglia complessa americana: Dave, vedovo con
figlioletta, ha riformato una famiglia con Jean, che ha due figli adolescenti,
Molly e Michael, e a suo tempo è stata abbandonata dal marito. Jean e Dave
vivono a Baltimore ma hanno comprato una casa in campagna dove dedicarsi con
più facilità alle loro professioni di pittrice e di ceramista. La scelta è
caduta su una vecchia chiesa ristrutturata che sembra perfetta per una famiglia
di cinque persone, anche se è molto isolata e quindi costringerà Molly e
Michael a perdere tutte le amicizie di Baltimore. Peraltro il trasferimento
avviene all’inizio dell’estate, con la conseguenza di mandare all’aria tutti i
piani dei due fratelli. In aggiunta a un quadro desolante c’è anche il fatto
che la sorellina aggiunta, Heather, vorrebbe che la nuova famiglia del padre
andasse all’aria. Le cose peggiorano ancor più quando i tre ragazzi,
perlustrando i boschi intorno alla nuova casa, finiscono in un vecchio cimitero
abbandonato, decisamente spettrale: successivamente, accompagnando il vecchio
custode mentre taglia le erbacce che hanno sommerso tombe e lapidi, i tre
s’imbattono in una strana pietra tombale isolata dalle altre e priva di nome,
soltanto con una sigla incisa. Il problema è che Heather, nei giorni successivi
sostiene di avvertire la presenza del fantasma di una non meglio specificata
Helen che la farà pagare ai suoi fratellastri. A quel punto, Molly e Michael
non avranno altra scelta che indagare, e a volte a rimestare nel sovrannaturale
capita anche di trovare esattamente quello che si sta cercando. Nel complesso
ne vien fuori una ritmata ghost story con
personaggi ben caratterizzati, ambientazioni davvero azzeccate (come
l’immancabile rudere con segreti sepolti tra le macerie) e uno sviluppo
narrativo ricco di suspense, che non
perde mai un colpo e costringe il lettore a restare incollato alla storia fino
all’ultima pagina. Da non perdere.
Mary Downing Hahn, Quando Helen verrà a prenderti, Milano, Mondadori, 2020; pp. 189
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